lunedì 23 settembre 2013

Primer, primer delle mie brame... (Lime Crime - Eyeshadow Helper)

Buonasera a tutte!

Piccola precisazione: in questo post si parlerà di "primer occhi", da qui in poi nominato semplicemente come "il primer" o "la base". Buona lettura! ;)

Il primer sembra andare di moda in questo periodo, già due colleghe nel giro di pochissimo mi hanno chiesto qualcosa come: "Lo chiedo a te che sei appassionata. Cos'è il primer?", solo perché l'hanno sentito nominare alla TV. Io, che fino a quattro/cinque anni fa brancolavo nel buio, mi sono trovata a sorridere, intenerita dalla loro curiosità.
Ecco. Il primer è quello che ha cambiato la mia vita. Esagero?! Beh, sicuramente ha rivoluzionato la mia concezione del make up. Quando ero giovine et ingenua, era cosa normale che nel corso della serata l'ombretto perdesse di intensità, finisse nelle odiatissime pieghette ed, in alcuni casi, sparisse proprio. Un bel giorno, una me più giovane ed incuriosita dal mondo della cosmesi decorativa, si è trovata a fare i conti con YouTube e con tutto ciò che ne consegue. Grazie a Federica (all'epoca Bluebeam310; ad oggi parla invece di libri, serie TV e tanto tanto ancora su Prismatic310), ho imparato che una base cremosa applicata sotto ad una polvere fissa il colore di modo che non sparisca o, ancora peggio, si sposti in giro per il viso.
Dopo aver provato alcuni prodotti ottimi (lo Shadow Insurance della Too Faced o il Primer Potion della Urban Decay su tutti) ed altri meno (qui la recensione dello Stay Don't Stray della Benefit), mi sono trovata al classico bivio: ricompro qualcosa che ho già provato e quindi so già che con me funziona o provo una base nuova? Complice un ordine su Cocktailcosmetics (qui il post haul con brivido annesso), ho deciso per la seconda via.
Fu così che un mese e mezzo fa mi sono vista recapitare a casa un bel pacchettino, contenente cose stupenderrime, tra cui appunto il primer che avevo scelto: l'Eyeshadow Helper della Lime Crime.